commento 30 agosto 2018

L’ultima notturna della stagione all’ippodromo di SS. Cosma e Damiano (a settembre si correrà ancora cinque volte, ma di giorno) presentava un programma davvero sfizioso e interessante con il Criterium Pontino e le finali della Garigliano League.

A vincere tra i più giovani, un po’ a sorpresa, ma non troppo, era Arrow degli Ulivi, un portacolori della Scuderia Santese affidato a Vincenzo Luongo. La corsa tatticamente prendeva la piega che un po’ ci si attendeva con Aquila Jet (Antonio Silvestro) che in partenza si opponeva al tentativo di sfondamento del favoritissimo Alloro Jet (Vincenzo D’Alessandro Jr.) con un primo quarto di gara in 28.2. Alloro si accodava ai 500 per poi riprovare a venire all’esterno poco prima dell’ultima curva, ma il portacolori di Elena Villani risultava meno “cattivo” che in altre occasioni e si spegneva a palo lontano. Emergeva così Arrow degli Ulivi che a metà dell’ultima curva attaccava la leader per averne ragione nel finale a media di 1.16.2. Soddisfatto il driver di Agnano. “Il cavallo aveva corso molto bene anche in batteria dove abbiamo però subito un anticipo che mi ha penalizzato tatticamente – ha dichiarato nel post corsa – ma sono convinto che si tratti di un soggetto dalle buone potenzialità del quale risentirete parlare.”

LA LEAGUE A GAETANO DI NARDO
La “Garigliano League” ovvero il torneo che metteva a confronto i 10 migliori guidatori della classifica “estiva” dell’impianto pontino ha fatto registrare il successo di Gaetano Di Nardo davanti a Mario Minopoli Jr. e Vincenzo D’Alessandro Jr. Fondamentale la vittoria nell’ultima corsa, quella a punteggio maggiorato, di Scarlatti Luis che ha confermato una volta di più, se ancora ce n’era bisogno, la grande adattabilità a questo genere di prove. Partito sollecito il figlio di Ganymede aveva ceduto strada a un Uragano Tor rivisto davvero in ottime condizioni e in retta di arrivo ha trovato il varco all’interno per sprintare vincendo a media ragguardevole (1.13.5 al km) davanti allo stesso Uragano Tor (Gennaro Amitrano) e a Ti Amo Petit (Mario Minopoli jr.). Da segnalare anche la prova di Usque Dl che ha sbagliato al via regalando un bonus da 50 e che senza spremersi più di tanto è arrivato sesto in gruppo: il classico “buono per la prossima”.
La sua classifica prima della finale Gaetano Di Nardo l’aveva costruita con due ottimi terzi posti il primo dei quali, quello con New Dream Rex a gran quota (4.71 di piazza al tot) nella corsa vinta brillantemente di spunto da Userkaf Mrs (Mario Minopoli Jr.), anche lui in grado di sfruttare la corsia esterna sull’allargamento in retta di arrivo di Sailor As (Romeo Gallucci) che aveva condotto buona parte della gara a gran ritrmo. L’altro arrivava invece con Tasmin della Cava in una corsa che ha visto lo spunto vncente di Smart La Sol (Vincenzo D’Alessandro Jr.) che ha sfruttato il lavoro di un comunque positivo Thiago D’Ete (Romeo Gallucci ancora secondo) per poi sopravanzarlo proprio negli ultimi metri.

FILIPPO GALLO GD IN STRAORDINE
La “league” riservata ai gentlemen porta invece il sigillo di Filippo Gallo che si è aggiudicato l’unica prova di finale grazie all’ottimo rientro di Taurus del Ronco. Il figlio di Varenne, ottimamente presentato dal team Bevilacqua-Squeglia rientrava dallo scorso 31 maggio, ma ha fornito prova davvero interessante. Sull’errore in partenza del favorito del betting Spinello Jet Taurus era lesto a portarsi sul battistrada Putin di Celo rilevando agevolmente il comando e mettendo sul tappeto una seconda parte di gara molto incisiva (57.2 per gli ultimi 800 metri) che lo portavano a spaziare sugli avversari tra cui emergeva l’immarcescibile Never Gar (Alfredo Sorrentino), all’ennesimo rientro della carriera, ma ancora vitale e combattivo, che nel finale aveva la meglio su Putin di Celo (Ciro Ciccarelli)

MINNUCCI-FINETTI DOPPIO IN COPPIA
Il convegno si era aperto con il bel successo di Vol De Nuit Gar, una figlia di Donato Hanover cui l’aria dei prati natii deve aver sicuramente fatto bene visto che al debutto sotto il training di massimo Finetti, dominatore assoluto della classifica degli allenatori sulla pista, ha sfoderato una prestazione estremamente brillante migliorando di quasi un secondo il proprio limite personale sul miglio. Giampaolo Minnucci l’ha assecondata in partenza per poi proiettarla a chiedere strada a Vampirass e distendersi dando l’impressione di poter migliorare ancora.

La coppia Minnucci – Finetti si è ripetuta da favorita con Zolferino Jet giunto a terzo successo consecutivo e autore di prova che non ha mai destato grande apprensione tra chi lo aveva appoggiato chiudendo da 1.14.9 con ampio margine sui comunque progrediti “Minopoliani” Fandango Bar e Zorro Mibi che hanno completato il podio. Rimane da ricordare il successo di Valencia Luis con Antonio di Nardo alla settima sull’appoggiata Vera Wise As (Marcello Vecchione). Bello il duello tra le due in retta di arrivo una passata di dentro, l’altra di fuori a Venerina Jet che si era resa protagonista comunque di un primo km da 1.13 e frazioni e alla fine l’ha sfruttata quella che ha fatto un po’ meno strada. Singolare che tre corse su otto le abbiano vinte cavalli che hanno sfruttato il passaggio interno in retta d’arrivo sull’allargamento del battistrada a conferma della selettività del tracciato.

Informazioni su Luigi Migliaccio 96 articoli
Luigi Migliaccio, giornalista ippico, nato a Roma il 16/07/1960. Scrive di Ippica dal 1985, Editorialista Trotto & Turf, collaboratore de "La Gazzetta dello Sport" e Conduttore di Unire Tv, per la quale è stato inviato in occasione di diverse edizioni di Amerique, Elitlopp e Lotteria.