presentazione XX Palio dei Comuni – Memorial Antonio D’Angelo

Uno dei motivi di maggiore interesse della Notte delle Stelle che ogni anno allieta il pubblico dell’ippodromo del Garigliano, è legato alle due batterie del Palio dei Comuni, Memorial Antonio D’Angelo, riservato alle femmine di quattro anni ed oltre.

La prima eliminatoria è monopolizzata da Rania Lest che, dopo un Lotteria apprezzabile, ha messo insieme altri piazzamenti di spessore, anche se i risultati non sono stato pari alle attese; quando viene impiegata al comando, la Love You di Gocciadoro ha il suo punto debole nella retta d’arrivo ma, in questa occasione, con il numero in seconda fila, dovrà agire gioco forza in costruzione, tattica che dovrebbe favorirne la corposa progressione, anche tenuto conto del fatto che c’è almeno una categoria di differenza con gli ultimi contesti affrontati.
Le principali alternative, almeno alla carta, sono Paris Dany e Superstar Reaf che hanno una caratura superiore al resto della compagnia: la Varenne di Minopoli, terza in finale lo scorso anno, ha rifinito la preparazione ad Agnano con un percorso in 1.57 che l’ha sicuramente portata avanti di condizione e rodata per questo obiettivo.
Superstar Reaf ha osservato un breve periodo di riposo, dopo due primi piani nei clou di Capannelle; anch’essa preferisce esprimersi all’avanguardia ma ha dimostrato, quando ce n’è stato bisogno, di sapersela cavare pure da dietro, come è successo nell’eliminatoria dell’edizione 2015.
Il ruolo di sorprese spetta a Serrada Alor, che può sfruttare la favorevole posizione di partenza per entrare subito nel vivo della corsa, Santa Monica Dvs, esimia scattista riattrezzata da Paolo Romanelli, e Titti Jepson che invece si giocherà tutto nel tratto conclusivo.

Oudry dei Veltri, vincitrice dell’edizione 2014, è la cavalla da battere della seconda batteria: la portacolori dell’avvocato Izzo, pur non essendo al top della condizione, può contare su una progressione incisiva che in questa categoria dovrebbe fare la differenza.
Paula del Ronco ha le potenzialità e le caratteristiche per metterla in difficoltà: la figlia di Prodigious vanta forma rodata e capacità di adattarsi a qualsiasi schema, l’unico problema potrebbe rivelarsi la schiena dell’outsider Straip Ek.
Ci proverà anche Rene’ Legati che lo scorso anno aveva realizzato un en plein di scuderia con Pantera del Pino e Racy Kosmos; questa volta sarà più complicato per il driver bresciano perché Sonia fa fatica a riproporsi sullo standard giovanile, malgrado sia stata affidata da un po’ di tempo al team Gocciadoro, notoriamente specializzato con le femmine.
Stesso discorso va fatto per Sundance Bi, un po’ sfortunata nel rientro napoletano, ma comunque lontana dalla forma dello scorso anno che le aveva permesso di vincere due prove di livello assoluto quali il Continentale Filly e l’ Antonio Carena. Certo, non stupirebbe vederle entrambe protagoniste.

Infine, ricordiamo che alla finale, in programma martedì 23 agosto, accederanno le prime quattro di ogni eliminatoria, più la migliore quinta ( tempo totale ) e tra le altre, quella con il numero più alto nell’handicap generale.

Informazioni su Emilio Migliaccio 244 articoli
Classe '71, ex driver, dal 2012 è il corrispondente da Napoli per Trotto & Turf. Collabora come opinionista con Ippodromi Partenopei ed Ippodromi Meridionali.