27 giugno 2017 – il commento

Prima serata della stagione all’ippodromo del Garigliano all’insegna delle quote ricche e non poteva essere diversamente vista la natura delle corse e il grande equilibrio regnante in molte di esse. I top in apertura e chiusura di programma con l’esordio da 270 contro uno per la vittoria di Ukela D’Orio che Salvatore Borrino ha portato a centro pista a conseguire la prima vittoria in carriera beffando Unique Love Lux sul conto della quale Romeo Gallucci si era espresso in termini lusinghieri. Proprio la presenza sul podio dell’allieva di Massimo Finetti unitamente a Ubiratan Hp ha fatto si che la scommessa Tris – Ippica Nazionale trovasse almeno un vincitore da quasi seimila euro.
In chiusura è stato invece Antonio Esposito a portare al successo Twister Breed anche lui di spunto a quota ben più “modesta” di 31.40.

LO SQUILLO DI PALOMAR
Romeo Gallucci e il team facente capo a massimo Finetti e Catello Panico hanno siglato il primo “centrale” della stagione e in gran bello stile con Palomar Lb. Sulla classe del figlio di Varenne e Eldora King c’erano ben pochi dubbi, caso mai si poteva paventare il fatto che nelle ultimissime uscite il portacolori dei signori Borsani non fosse riuscito ad esprimersi al meglio contro avversari forse inferiori. Ma nell’occasione Palomar, bene assecondato dal suo interprete, ha sfoderato un “coast to coast” di quelli che rimangono bene impressi nella memoria ed ha chiuso con un mezzo miglio in 56.1 che non ha lasciato davvero scampo agli avversari, dando addirittura l’impressione di essersi anche tenuto qualche risorsa nel serbatoio. Buona, tutto sommato, la prestazione di Santiago Bi che alla fine è giunto buon secondo migliorando di oltre un secondo (12.5) il proprio limite personale e gratificando così il lavoro di Marcello Vecchione. “Marcellino” nella seconda corsa era stato suo malgrado protagonista di un disguido che ha provocato un ritardo di oltre un quarto d’ora nello svolgimento della corsa. Dichiarato partente in sostituzione di Antonio Improda su Viola degli Ulivi, veniva fermato dalla giuria proprio nell’imminenza della partenza dal momento che “da programma” risultava allenatore di Vittoria Gar (n. 17) e quindi in quanto tale non avrebbe potuto guidare un soggetto allenato da un’altra persona. La giuria accertata la situazione chiamava in sostituzione Raffaele Forino e così la corsa poteva avere regolare svolgimento. Va detto che proprio nelle scorse settimane le procedure per il cambio degli allenatori sono state rese molto più fiscali e questo dovrebbe in futuro scongiurare casi analoghi e altre situazioni di “comodo”. Per la cronaca la corsa veniva vinta da Vain e Vincenzo Luongo proprio su Vittoria Gar autrice di un buon recupero nel finale.

TQQ A RIPORTO
Nonostante lo “strillo” non della pista, ma del betting in genere si fosse rivelato più che giustificato, non ci sono stati vincitori per Quarté e Quinté che sono andati così a riporto. Take Off Ans e Vincenzo D’Alessandro Jr, che si conferma uomo Tris per eccellenza, erano stati appoggiati sensibilmente sin dalla mattina tant’è che su un provider la quota iniziale di 12 era progressivamente scesa fino a aggiungere un assai meno remunerativo 1 contro 1. Il figlio di Andover Hall è andato al comando e ha percorso un primo km ad andatura abbastanza di comodo per poi accelerare nell’ultimo mezzo miglio percorso in un 59.2 che ha spento le velleità degli avversari. In particolare è stato il penultimo quarto di miglio, percorso in 29.2 a fare la selezione tant’è che chi era all’esterno si è praticamente arenato ed alla fine ha avuto la meglio il treno interno di corsa. In pratica sono arrivato come erano partiti con Roulette Russa diligente al secondo posto, in leggero recupero nel finale, e Taxi Grif Italia al terzo a precedere il favorito N asty Reaf e un Premier Pride rivisto in leggero progresso.

UNEMOTIONAL SENZA… EMOZIONI
Vittoria da netto favorito senza particolari patemi d’animo per Unemotional Grif alla quarta (1.85 la quota, unico vincente della serata sotto la pari), che ha vinto in maniera forse più netta di quando non dica l’impressione visiva, mentre Terra Ok sfruttando tutta una serie di buoni varchi interni ha dato a Luigi Veneruso la prima vittoria della stagione per quanto concerne il circuito dei gentlemen drivers. Discreto il movimento di gioco con un incremento di quasi il 20% sul campo nonostante vi sia stata una corsa in meno.

Informazioni su Luigi Migliaccio 96 articoli
Luigi Migliaccio, giornalista ippico, nato a Roma il 16/07/1960. Scrive di Ippica dal 1985, Editorialista Trotto & Turf, collaboratore de "La Gazzetta dello Sport" e Conduttore di Unire Tv, per la quale è stato inviato in occasione di diverse edizioni di Amerique, Elitlopp e Lotteria.