11 luglio 2017 – il commento

Nella giornata inaugurale del Torneo dell’Avvenire 2017, Tris e “centrale” hanno coinciso con la medesima corsa, un bel doppio km a inseguimento che alla fine ha visto prevalere l’elemento largamente più considerato: Sesar Starlight che Filippo Gallo ha condotto con grande fiducia muovendo al passaggio al km in caccia del leader Red Hall Sm e di Silven Grif avviatosi anch’esso molto sollecitamente dal secondo nastro. Una volta al comando per Filippo Gallo il più era fatto e con una chiusa in 57.9 Sesar e il proprio interprete non ammettevano interprete se da chicchessia. Chiudendo a media di 1.14 al km. “È’ impressionante quanto vada forte” ha affermato il suo driver in premiazione. Adesso vediamo se troviamo qualche altro centrale adatto a lui. Ci sarebbe una corsa in Francia discreta, ma affrontare il viaggio lungo di questi tempi con un cavallo della sua mole può essere un rischio. Attendiamo Settembre / Ottobre e credo che lo sposteremo a Grosboise.

CUOZZO SICURO AVVENIRE
Serata come abbiamo detto imperniata sulla prima qualificazione dell’edizione 2017 del Trofeo dell’Avvenire, manifestazione riservata ai giovani drivers Under 33. Cinque su dieci a passare il turno con le due prove piuttosto combattute. Nella prima la spuntava Putin di Celo (Michele Di Francia) da netto favorito pizzicando proprio negli ultimi metri Ryu della Luna che aveva cercato la fuga a palo lontano su’errore, prima dell’ultima curva di Pavone Jet. Era nell’altra prova che Luigi Cuozzo metteva al sicuro la qualificazione andando a prevalere nel finale con Ugadena del Sile che controllava tutti i tentativi di Ursula Jet (Giulia Deschi). Purtroppo Utuss con Gennaro Terlizzi che si era classificato terzo veniva distanza iato totalmente dall’ordine di arrivo per un evidente danneggiamento. Questi i drivers qualificati per la finale: Luigi Cuozzo (bonus per aver vinto la serata), Antonio Esposito, Michele di Francia, Francesco stufano e Giulia Deschi.
Piu tardi il giovane driver campano riuscirà a mettere a segno addirittura un doppio grazie a Tina Gio Winner capace di aggiudicarsi a sorpresa una prova molto combattuta soprattutto nella fase iniziale e che non a caso vedeva al palo ai primi tre posti gli ultimi tre dell’ospedale chiaramente. Tina Gio era la più vitale in retta di arrivo e teneva a bada un ancora regolarissimo Point Lavec Canf e Sibilla Trgf. buono l’1.14.2 di ragguaglio finale.

DOPPIO ROMEO IN APERTURA
L’apertura del convegno era avvenuta nel segno di RomeoGallucci e Massimo Finetti. Ultrasuono Ral sorprendeva tutti portandosi immediatamente al comando allo stacco (28.4 per i primi 400 metri) e chiudeva poi con una buona accelerazione finale a media di 1.14.4 che non ammetteva alcuna interferenza. Slide Se Pada, anch’esso piuttosto atteso in quanto probabilmente un po declassato nella categoria, passava dopo 600 metri tutto sommato abbastanza solleciti, ma poi, trattandosi di una prova sulla lunga distanza dei 2600 metri, Romeo Gallucci addormentava un po’ il ritmo per poi tornare ad accelerare negli ultimo 800 percorsi in 58.2 per un doppio da quasi 5.50 comunque interessante e soprattutto con uno Slide Se Pada tornato su ottimi livelli di rendimento a conferma del buon momento di forma generale degli effettivi di Massimo Finetti.

DISCO ROSSO PER I PIÙ APPOGGIATI
Molto seguiti al gioco sin dalle prime ore del pomeriggio, Violetta Breed e Rassel D’Ete si sono dovuti accontentare del secondo post o che per molti dei loro sostenitori e qui vale a un bicchiere mezzo vuoto. La tre anni di casa Minopoli non è riuscita a sopravanzare nella fase iniziale Viola degli Ulivi. Quando poi nel finale ne ha debellato ogni resistenza, si è vista piombare addosso Venerina Jet con Raffaele Forino che era comunque la contro favorita dichiarata. Nella prova di chiusura Rassel D’Ete ha speso un po’ per sopravanzare Ribot Galche era riuscito a giocare d’anticipo. Nel finale ha tentato la fuga, ma si è dovuto arrendere allo spunto di Roulette Russa scopertosi in grado di fornire sui 2100 metri una frazione molto incisiva ed efficace.

Informazioni su Luigi Migliaccio 96 articoli
Luigi Migliaccio, giornalista ippico, nato a Roma il 16/07/1960. Scrive di Ippica dal 1985, Editorialista Trotto & Turf, collaboratore de "La Gazzetta dello Sport" e Conduttore di Unire Tv, per la quale è stato inviato in occasione di diverse edizioni di Amerique, Elitlopp e Lotteria.