XXXVIII GP FEDERNAT 2019

Retta d’arrivo della finale del G.P. Federnat – Memorial Cesare Meli: Visia Spin sta sottomettendo lo scatenato leader Von Wise As che ha percorso un chilometro velocissimo, in 1.10.8. Sembra fatta per Leo Vastano e Visia Spin ma c’è da fare ancora i conti con un finale thrilling: al largo compare la sagoma del temuto Very Joy che arriva da Montecassino… In sulky c’è l’amico – rivale, sin dai tempi delle corse riservate agli universitari, di tante rette d’arrivo a fruste alzate. Very Joy occupa la corsia centrale e nell’intensificare le folate appoggia verso l’interno; quando sta per concretizzarsi il sorpasso ed il sogno di Vastano sembra svanire, il figlio di Napoleon Bar viene tirato leggermente in su da Ciccarelli che simultaneamente, compie un gesto inconsulto: solleva il piede destro, quasi a volersi rilassare, a vittoria ormai acquisita e alleggerisce la stanghetta correttiva che, fino a quel momento, era stata fissa. Very Joy non gradisce e sbaglia, lasciando il successo a Visia Spin.

GP FEDERNAT 2019 – arrivo

Mai come in questa circostanza “La sfortuna degli altri è dolce come il miele”. Legittima l’esultanza finale del gentlemen napoletano e marchigiano d’adozione, la sua Visia Spin ha fatto il massimo per meritarsi il successo, sia in batteria che in finale, un trionfo che non può essere sminuito dalla disavventura in cui sono incappati Very Joy e Ciro Ciccarelli.

Con l’eleganza che lo contraddistingue ma anche con un pizzico di “schaudenfreud”, Leo Vastano ha saputo dare una spiegazione trascendentale a quanto accaduto: <<E’ stato Cesare Meli da lassù, a pochi metri dal palo ha sparato al cavallo di Ciccarelli, anche la signora Laura l’ha pensato. Ci tenevo tantissimo a vincere la corsa intitolata al Presidentissimo, per il legame molto stretto che avevo instaurato con lui negli anni. Al di la di tutto, debbo ringraziare il team Gocciadoro che mi ha affidato una cavalla in forma strepitosa. E’ il mio primo successo in un G.P., anche da proprietario>>.

GP FEDERNAT 2019 – premiazione

Frugando nel “libro dei ricordi” abbiamo scoperto che Leo Vastano aveva vinto all’esordio sulla pista pontina, il 24 agosto 2004, in sulky ad un certo Coriolano, solo un omonimo del figlio di Patroclo che seppe imporsi nel Federnat del lontanissimo 1986, con alla guida “The Voice”, Salvio Cervone.

Irrintracciabile Ciro Ciccarelli che avrà gli incubi per un bel po’, l’ha presa con leggerezza Raf Chiaro che di Very Joy è l’allenatore: <<Accade anche questo, certo che ne sta passando proprio di tutti i colori. Comunque, l’importante è che il cavallo sia al top della condizione, ha trottato in 1.11.8 in batteria e avrebbe fatto qualche decimo in meno in finale. Ci rifaremo presto>>.

La piazza d’onore è stata appannaggio di Von Wise As che dopo una batteria “mascherata”, in cui ha accettato il ritmo della battistrada, correndo solo il mezzo giro finale, in finale ha aperto i rubinetti . Federico Rescio ha impegnato il suo portacolori in un lancio velocissimo, a cui ha fatto seguito un chilometro in 1.10.8 e comprensivo calo conclusivo <<Faceva parte dei piani, con Alex avevo concordato una batteria prudente ed una finale a ritmo selettivo. Purtroppo non è bastato>>.

Terzo posto per un encomiabile Vireo Jet, presentato alla grandissima dai fratelli D’Alessandro e interpretato sapientemente da Elena Villani, che è arrivato a velocità doppia sia nel primo che nel secondo evento.

Notevole anche il doppio impegno di Pato Effe: arrivato da un mese nelle scuderie di Massimo Finetti, ha prima dato la soddisfazione a Ivan Grasso di vincere in batteria a media di 1.12.2 ed infine ha corso onorevolmente la finale, giungendo quarto.

Il marcatore è stato completato da un generoso Tritone Lux, con Gaspare Amodeo, che era giunto secondo nell’eliminatoria, proprio alle spalle del conterraneo.

Percorso ostico per Sesar Starlight, scoperto con il leader che viaggiava da 1.10, al di sotto delle attese Virtuale. Tyl Etoile ha sbagliato al via nell’evento conclusivo mentre in eliminatoria era andata veramente forte.


Victory Wind aveva sfiorato l’ingresso in finale nella terza batteria del G.P. Federnat ma si è parzialmente rifatto in consolazione: presentato al top da Pietro Carazza e Massimo Finetti, interpretato al meglio da Paolo Corrado, il sauro da Varenne ha agito dalla seconda posizione, atteso che si concludessero le schermaglie altrui ed in retta d’arrivo ha piazzato lo spunto risolutore, sottomettendo una Valchiria Spin encomiabile. Podio completato da Velvetlike Erre, autrice di una prova maiuscola, che ha beneficiato del distanziamento totale di Marlon Om, reo di un danneggiamento ai danni di Valbondione Luis, sulla piegata conclusiva.

GP FEDERNAT 2019 – arrivo consolazione
GP FEDERNAT 2019 – premiazione consolazione

Albo d’Oro

1982 Bologna – Giancarlo Chiantini (Virgo)
1983 Firenze – Maurizio Biasuzzi (Aligero)
1984 Roma – Fabio Biasuzzi (Ortles)
1985 Milano – Aldo Cannavale (Mountain Baricuda)
1986 Firenze – Graziano Duval (Cucu di Jesolo)
1987 Taranto – Salvatore Cervone (Coriolano)
1988 Montecatini – Bruno Costa (Adrilar)
1989 Torino – Giovanni Bechis (Fakir Ve)
1990 Milano – Cesare Meli (Glow di Jesolo)
1991 Padova – Vincenzo Maisto (Iacco Bi)
1992 Palermo – Gianfranco Kersbaum (Leinati)
1993 Firenze – Giuseppe Belli (Lemmon park)
1994 Roma – Massimo Buratti (Noble roc)
1995 Treviso – Jorg Hafer (Boris Letzte)
1996 Milano – Antonio Vezzi (Robinson ok)
1997 Bologna – Massimiliano Biagini (Nepal d’Assia)
1998 Padova – Cesare Meli (Soberania)
1999 Torino – Serafino Asperti (Toto d’Asolo)
2000 Montecatini – Francesco Fronzoni (Umassi)
2001 Napoli – Antonio Diana (Zack real)
2002 Palermo – Michele Canali (Zenith effe)
2003 Albenga – Pietro Giusti (Zolla Max)
2004 Montecatini – Luca Rocca (Concord roc)
2005 Siracusa – Luca Rocca (Concord roc)
2006 Roma – Alberto Guarino (Etico Gual)
2007 Cesena – Alessandro Raspante (El più light)
2008 Taranto – Vincenzo D’Alessandro (Diavolo Fz)
2009 Milano – Marco Castaldo (Giotto d’Alfa)
2010 Montecatini – Lorenzo Alessi (Lorenzo Caf)
2011 Treviso – Maurizio Biasuzzi (Maigret Bi)
2012 Montegiorgio – Maurizio Biasuzzi (Maigret Bi)
2013 Torino – Lorenzo Alessi (Mastro Lollo)
2014 Napoli – Vincenzo D’Alessandro (Positano d’Ete)
2015 Firenze – Nicola Del Rosso (Pacha dei Greppi)
2016 Modena – Filippo Monti (Radio Wise)
2017 Palermo – Filippo Monti (Topasky Etoile)
2018 Treviso – Elena Bruniera (Tarantella Ferm)
2019 Santi Cosma e Damiano – Leo Vastano (Visia Spin)